sabato 17 settembre 2016

Café Colonial al CTG di Vilhena

Cari lettori,

dal 14 al 20 settembre il popolo della regione del Rio Grande do Sul festeggia la Semana Farroupilha, evento commemorativo della cultura gaúcha, che celebra l'inizio della famosa Revoluçao Farroupilha, la rivoluzione più lunga e più significativa del Brasile (durò quasi dieci anni, dal 1835 al 1845), il cui obiettivo principale era l'ottenimento di migliori condizioni economiche per il Rio Grande do Sul. Anche Giuseppe Garibaldi prese parte al movimento rivoluzionario gaúcho, che aveva come ideali di base la libertà e l'uguaglianza. 


Ogni anno, in occasione della Semana Farroupilha, il popolo gaúcho riafferma con grandi festeggiamenti e manifestazioni artistiche, culturali, religiose e culinarie l'orgoglio delle proprie origini e l'amore per la propria terra. Il 20 settembre è un giorno festivo nel Rio Grande do Sul.

I CTG (Centros de Tradições Gauchas) sparsi sul territorio nazionale organizzano alcuni eventi durante questa settimana di settembre, in omaggio alla loro terra ed alle loro tradizioni. 

Il CTG Sinuelo do Norte di Vilhena, anche quest'anno ha organizzato feste danzanti tipiche del sud, pranzi a base di churrasco, il tipico café colonial (la colazione gaúcha) e la missa crioula, una messa cattolica adattata alla lingua, al ritmo, allo stile e ai simboli della tradizione gaúcha.


Questa mattina, in compagnia della mia alunna di inglese Franciele, sua sorella e sua madre, ho partecipato al café colonial organizzato a Vilhena. 

Da destra: Franciele (mia alunna), la sorella, la mamma ed io!
Alle sette in punto, ma col sole già alto all'orizzonte, eravamo pronte per la nostra colazione "di rinforzo", a base di frutta locale, pane, ciambelloni semplici e farciti, frittate elle erbe, uova fritte, salame e polenta alla piastra, nonché latte e caffè a volontà. Tutto gratuito e gentilmente preparato ed offerto dal popolo gaúcho trapiantato da decenni a Vilhena.






Nell'attesa della colazione, abbiamo bevuto un po' di chimarrão (bevanda tipica del sud a base di foglie di tè mate), che non era molto forte e mi è piaciuto di più rispetto a quello che avevo bevuto anni addietro.

Chimarrão time!

Io e la mia alunna Franciele
La sorella maggiore di Franciele
Dopo questo bel sabato mattina di ricche mangiate (alla faccia della dieta), differente dal solito e passato in ottima compagnia, vi saluto e vi auguro un buon fine settimana. 

Ma, soprattutto, auguro un buon 20 settembre al mio carissimo amico nonché preziosissimo collaboratore Giovani, un gaúcho al cento per cento...


Arrivederci al prossimo post!!!


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